Ossiuri, pinworm, Enterobius vermicularis
Epidemiologia
L’infestazione da ossiuri interessa le persone di tutto il mondo, di tutte le età e di diverso livello socioeconomico.
I bambini di età compresa tra 4 e 11 anni sono particolarmente suscettibili all’infestazione, i soggetti maschi a volte lo sono più spesso.
La trasmissione è dovuta alla proprietà adesiva delle uova, che aderiscono bene alle mani e soprattutto si insinuano sotto le unghie.
Sintomatologia
Il 40% degli individui affetti è pressoché asintomatico. Nei sintomatici il prurito anale è prevalentemente notturno e può associarsi a enuresi (in circa 50% dei casi), vulvovaginiti, e raramente appendicite.
Diagnosi
- La presenza di un verme identificato macroscopicamente costituisce una prova di infestazione.
- Test dello scotch (dimensioni ad es. 10 × 2 cm) al mattino al risveglio divaricando i glutei si applica lo scotch più volte consecutivamente sulla regione anale. Applicare lo scotch su un vetrino ed eseguire la ricerca delle uova al microscopio.
- In alternativa, si può strofinare con un cotton fioc la regione anale e quindi posizionarlo in una soluzione salina fisiologica. La soluzione può quindi essere utilizzata nell’ispezione microscopica per la ricerca delle uova o per eseguire metodi di rilevamento genetico molecolare.
- I metodi sierologici non hanno rilevanza diagnostica.
Raccomandazioni igieniche
A temperatura ambiente, le uova non sono più infettive dopo 5 giorni.
Al mattino al risveglio e dopo la defecazione lavare con sapone la regione anale e successivamente le mani.
Lavare le mani prima di mangiare spazzolando le unghie.
Evitare di mangiarsi le unghie (onicofagia/perionicofagia) che dovrebbero essere tenute il più corte possibile.
La biancheria intima deve essere cambiata quotidianamente e lavata con Napisan o prodotti simili ad una temperatura di almeno 40° C.
Gli asciugamani devono essere utilizzati esclusivamente dalla stessa persona.
Dopo la terapia cambiare e lavare le lenzuola con Napisan o prodotti simili ad una temperatura di almeno 40° – 60° C.
Lavare quotidianamente la regione anale ed in particolare al mattino dopo essersi alzati.
Terapia
Solo i due derivati del benzimidazolo, mebendazolo e albendazolo, sono entrambi adulticidi.
Il farmaco di prima scelta è il mebendazolo, poiché solo il 7% viene assorbito quando somministrato per via orale, il che porta a minori effetti collaterali sistemici.
Per la prescrizione è opportuno consultate il medico.