Candida e vulvovaginite ricorrente
La candida è un lievito, come le muffe appartiene alla famiglia dei funghi. I lieviti sono dei funghi unicellulari di dimensioni comprese tra i 4 ed i 6 micron, che si moltiplicano molto rapidamente anche in un ambiente acido, ricco di zuccheri ed amidi. I lieviti si riproducono per scissione e possiedono enzimi capaci di convertire lo zucchero in etanolo.
Si può avere la candida senza manifestare segni di malattia?
Sono noti più di 250 tipi di lieviti diversi di cui almeno 140 possono vivere in simbiosi sull’uomo.
Di questi, almeno una settantina sono capaci di essere patogeni, ovvero dannosi, per l’essere umano.
Alcuni ceppi come la Candida albicans, possono causare infezioni nella maggior parte degli individui.
Nel bambino la candida può essere la causa del mughetto: infezione comune anche nei neonati, che causa irritazione all’interno ed all’esterno della bocca del bambino. Inoltre puo essere una delle cause della dermatite dell’area del pannolino.
Nell’adulto la candida spp può essere la causa della cheilite angolare (infiammazione degli angoli della bocca), di alcune dermatiti delle pieghe cutanee e/o perigenitali e/o dei genitali (vulvite, vulvovaginite, balanopostite).
La candida spp è presente all’esame microscopico della secrezione vaginale nel 30% circa delle donne con ambiente vaginale sano. Queste pazienti possono essere del tutto asintomatiche a meno che non siano individui atopici che manifestano ipersensibilità alla candida.
La reazione allergica alla candida può essere una delle cause di vaginite ricorrente (si veda l’articolo inserito nella sezione “immunologia e allergologia).
È noto che l’incidenza delle malattie allergiche sia più alta nelle donne affette da candidiasi vaginale rispetto ai controlli.
È stata ipotizzata l’ipersensibilità della mucosa vaginale per la presenza di IgE specifiche nelle secrezioni vaginali e non nel siero. Risultati interessanti sono stati ottenuti con l’immunoterapia specifica nei casi in cui altri trattamenti avevano fallito.